Terre e rocce da scavo
Scheda del servizio
A seguito dell'entrata in vigore del DM 161/12 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 21/9/12), dal 6/10/2012 si modificano le modalita' di gestione dei materiali da scavo per i nuovi progetti.
In particolare si segnala che il cd. "Piano scavi" (ora "Piano di utilizzo") non e' piu' parte del titolo abilitativo e non e' obbligatorio.
L'operatore puo' scegliere di gestire i materiali di risulta dagli scavi secondo i seguenti scenari:
1) Smaltimento in qualita' di rifiuti.
2) Reimpiego come sottoprodotti ai sensi del DM 161/2012, presentando un "Piano di utilizzo".
E' incluso in questa fattispecie anche il reimpiego diretto per rinterri nel medesimo sito di escavazione, ai sensi dell'art. 185 del DLgs 152/06.
Restano fermi, in ogni caso, gli obblighi di comunicazione di potenziale contaminazione ai sensi dell'art. 242 e 245 del DLgs 152/06.
Per lo scenario 1. non sono necessarie altre autorizzazioni o prese d'atto al di fuori dell'efficacia del titolo abilitativo.
Per lo scenario 2. il "Piano di utilizzo" deve essere presentato almeno 90 giorni prima dell'avvio dei lavori. Come disposto dal DM 161/12 la sua efficacia e' condizionata all'assenso da parte del Comune (mediante approvazione espressa o silenzio assenso).
Il "Piano di utilizzo" dei materiali deve essere redatto in completa conformita' a quanto previsto dall'All. 5 del medesimo DM. E' caricabile da questa stessa pagina l'apposito modulo per l' inoltro del Piano.
La presentazione del Piano di utilizzo deve avvenire presso il Protocollo di Piazza Roma 1 , indirizzato al Servizio Ecologia.
In particolare si segnala che il cd. "Piano scavi" (ora "Piano di utilizzo") non e' piu' parte del titolo abilitativo e non e' obbligatorio.
L'operatore puo' scegliere di gestire i materiali di risulta dagli scavi secondo i seguenti scenari:
1) Smaltimento in qualita' di rifiuti.
2) Reimpiego come sottoprodotti ai sensi del DM 161/2012, presentando un "Piano di utilizzo".
E' incluso in questa fattispecie anche il reimpiego diretto per rinterri nel medesimo sito di escavazione, ai sensi dell'art. 185 del DLgs 152/06.
Restano fermi, in ogni caso, gli obblighi di comunicazione di potenziale contaminazione ai sensi dell'art. 242 e 245 del DLgs 152/06.
Per lo scenario 1. non sono necessarie altre autorizzazioni o prese d'atto al di fuori dell'efficacia del titolo abilitativo.
Per lo scenario 2. il "Piano di utilizzo" deve essere presentato almeno 90 giorni prima dell'avvio dei lavori. Come disposto dal DM 161/12 la sua efficacia e' condizionata all'assenso da parte del Comune (mediante approvazione espressa o silenzio assenso).
Il "Piano di utilizzo" dei materiali deve essere redatto in completa conformita' a quanto previsto dall'All. 5 del medesimo DM. E' caricabile da questa stessa pagina l'apposito modulo per l' inoltro del Piano.
La presentazione del Piano di utilizzo deve avvenire presso il Protocollo di Piazza Roma 1 , indirizzato al Servizio Ecologia.
Ufficio di competenza
| Nome | Descrizione | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Area | Area Tecnica Urbanistica | ||||||||||
| Assessore | Sabrina Zaino | ||||||||||
| Indirizzo | Piazza Roma, 1 | ||||||||||
| Telefono |
02.9006066 int. 807 |
||||||||||
| Fax |
02.9006282 |
||||||||||
|
tecnico@comune.noviglio.mi.it |
|||||||||||
| Apertura al pubblico |
|
Documenti - Normativa
- Decreto terre e rocce da scavo n. 161- 2012[.pdf 50,26 Kb - 22/05/2015]
- Allegati al decreto n. 161-2012[.pdf 1,69 Mb - 22/05/2015]
Modulistica
- Modello piano di utilizzo materiali da scavo[.pdf 26,1 Kb - 22/05/2015]
- modello indagini preliminari ambientali[.pdf 17,82 Kb - 22/05/2015]
Ultimo aggiornamento pagina: 22/05/2015 15:56:52